L’estate purtroppo sta volgendo al termine, ma al Castello di Brescia gli eventi non sono ancora terminati. Quest’anno la seconda edizione di Epicentro Festival è stata inaugurata da Diego Naska, il quale l’anno scorso aveva concluso il suo Rebel Summer Tour 2022 proprio qui, tra le mura del Falcone d’Italia.
La serata inizia alle 20:00, aperta da Duopop e i Barriga, due band con sonorità differenti ma che riescono a scaldare il pubblico in egual modo.
Naska parte con il botto con “A testa in giù” e “Mai come gli altri”, singoli di apertura del suo ultimo album “La mia stanza” e finalmente nel Castello di Brescia torna il pop punk. Diego è davvero emozionato, ricorda benissimo le lacrime di commozione che aveva versato su questo palco un anno fa, all’ultima data del suo primo tour.
Dopo aver fatto scatenare il pubblico con “7 su 7”, arriva il primo momento lento con “Polly”, canzone che si rifà all’omonima Polly dei Nirvana e racconta la storia di una ragazza che, pur di riuscire ad emergere cambia completamente la sua vita, fino ad arrivare a rimpiangere ciò che aveva prima.
Il cantante marchigiano ci chiede di cantare insieme “A nessuno”, singolo che considera personalmente il più significativo del suo ultimo album, La mia stanza, pubblicato da Thamsanqa lo scorso 5 Maggio.
Con “Vaffanculo per sempre” e “Fare schifo (con me)” iniziano i poghi seri davanti al palco, a cui decido con dispiace di non prendere parte. Nonostante l’amore incondizionato che provo verso qualsiasi concerto punk, rischio sempre di rimanere a terra alla prima spinta e dato che per me questo è l’anno dei 27, meglio non rischiare.
Come ogni concerto di Naska che si rispetti, è giunto il momento di scendere in mezzo al pubblico. Diego chiede a tutti di rimanere seduti a terra, crea un piccolo spazio tra la folla e insieme a tre suoi emozionatissimi fan canta “Settembre” e “Tu che ne sai“. L’interazione con il proprio pubblico è fondamentale, sa di essere capito e allo stesso tempo di essere portavoce della delusione, della rabbia e della ricerca di libertà che caratterizza le generazioni più giovani.
Naska torna sul palco per concludere la serata, ma con “Punkabbestia” sente ancora la necessità di stare a contatto con noi, si fa reggere dalla prima fila per poi buttarsi in un breve crowdsurfing.
Ovviamente non poteva mancare “Summersad 4”, la collaborazione estiva con Theø, Plant e Fiks, che avevamo già sentito live qualche settimana fa al Filagosto 2023.
Diego è una carica incontenibile, riesce a coinvolgere pienamente il pubblico davanti a sé con tanta energia e parole semplici e limpide. Personalmente la nuova scena pop-punk italiana ci piace da morire, è l’ondata di aria fresca che tanto aspettavamo. Salutiamo Diego Naska, sperando presto in un altro tour e che il Castello di Brescia resti sempre una tappa fissa.
La Setlist del concerto di Naska al Castello di Brescia – Epicentro Festival 2023
A testa in giù
Mai come gli altri
7 su 7
Polly
Pronto Soccorso
Horror
Spezzami il cuore
A Nessuno
Vaffanculo per sempre
Cattiva
Fare schifo (con me)
Rebel
Settembre
Tu che ne sai
California
Non me ne frega un cazzo
Mamma non mi parla
Male
Fottuto Sabato
Fuori controllo
O mi uccidi
Wando
Punkabbestia
Summersad 4
Encore
7 su 7

You only hear the music when your heart begins to break
Now we are the kids from yesterday