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MAX GAZZÈ il 21/11 a Firenze con Amor Fabulas Preludio

by Redazione Web
Max Gazze ph Daloiso D Andrea pic

Rientrato da un lungo periodo di musica in giro per il mondo, Max Gazzè torna sulla scena con tante novità: un inedito fresco di stampa, “Che c’è di male”, un album in uscita la prossima primavera, “Amor Fabulas”, e un nuovo tour che martedì 21 novembre lo porta sul palco del Teatro Verdi di Firenze.

I biglietti – posti numerati da 34,50 a 52 euro –  sono disponibili sui siti ufficiali www.teatroverdifirenze.itwww.bitconcerti.it, su www.ticketone.it e nei punti vendita

Boxoffice Toscana www.boxofficetoscana.it/punti-vendita. Info tel. 055.212320.

IL SINGOLO

Primo singolo del nuovo progetto, “Che c’è di male” è stato registrato in Inghilterra nei Real World Studios di Peter Gabriel: il brano vede la rinnovata e brillante collaborazione nel testo dello stesso Max con il fratello Francesco Gazzè.

Sapori del miglior pop-rock si intrecciano e fondono in un brano che, ricco di tanta musica suonata – marchio di fabbrica di Gazzè – , libera l’amore dai luoghi comuni del sentimento da fiaba e delle convenzioni, portandolo alla sua essenza più alta.

Un tappeto di parole tra disillusione, romanticismo concreto e poesia, descrive il concetto “È solo un fatto di retaggio culturale se metto un limite al mio cuore”.

La resa live del nuovo progetto è “Amor Fabulas – Preludio”, la nuova tournée prodotta e organizzata da OTR Live: uno spettacolo inedito, con sonorità diverse e una scaletta che si muove tra passato e futuro.

Il pubblico avrà infatti la possibilità di ascoltare, oltre ad alcuni degli irrinunciabili successi, brani storici mai suonati prima dal vivo e anche quattro inediti che saranno contenuti nel nuovo album, tra cui “Che c’è di male”.

Alla band storica, composta da Cristiano Micalizzi Batteria – Daniele Fiaschi Chitarra – Clemente Ferrari Tastiere – Max Dedo fiati, si aggiungono due nuove importanti figure: Greta Zuccoli ai cori e Nicola Molino al vibrafono, entrambi polistrumentisti.

Il loro apporto è fondamentale per creare le atmosfere avvolgenti e oniriche di questo spettacolo.

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