Si apre il 24 Aprile a Porto San Giorgio il Tour 2022 di Max Gazzè.
A far da sfondo, una Domenica uggiosa che concede miracolosamente una tregua di un paio d’ore e permette a Gazzè di accendere gli animi, come solo lui sa fare.
Siamo agli sgoccioli delle restrizioni anti-covid: la piazza della ridente cittadina marchigiana pian piano si riempie, ma tutto avviene in sicurezza.
Max empatizza fin da subito con il pubblico: è in grande spolvero!
“Abbiamo terminato le prove ieri sera, siamo ancora in rodaggio!” esordisce.
In realtà la “macchina” che guida è, chiaramente, lanciatissima.
Con lui che detta i tempi a colpi di basso, troviamo sul palco i suoi storici amici-musicisti: Clemente Ferrari al pianoforte e sintetizzatori, Cristiano Micalizzi alla batteria, Max Dedo ai fiati, chitarra acustica e percussioni e l’ultimo arrivato, ma perfettamente integrato nel gruppo, Daniele Fiaschi alla chitarra elettrica.
Non si ha il tempo di cominciare che già si viene rapiti nell’incantevole universo – Gazzè.
Ce n’è per tutti: la scaletta è sapientemente studiata tra pezzi celeberrimi (da “La Favola di Adamo ed Eva” a “Ti sembra normale”, da “Cara Valentina” a “Una musica può fare” e ancora “Il timido ubriaco” e “La vita com’è”) e chicche nascoste, amatissime dal fan della prima ora (Il brano d’apertura “Raduni ovali”, ne è l’esempio).
Max Gazzè è dominante, ormai padrone della voce e dello strumento. Sembra quasi una rockstar d’altri tempi: no monitor, no in-ear, no gobbi, no supporti d’alcun tipo, eccetto un paio di vistose cuffie.
Eppure, ci troviamo estasiati di fronte agli arrangiamenti definitivamente proiettati in avanti.
SETLIST
(SPOILER ALERT!)
- Raduni ovali
- I tuoi maledettissimi impegni
- Colloquium vitae
- Vento d’estate
- Considerando
- Il farmacista
- A cuore scalzo
- Il solito sesso
- Su un ciliegio esterno
- Il timido ubriaco
- L’uomo più furbo
- Comunque vada
- L’amore pensato
- Cara Valentina
- L’amore non esiste
- Mentre dormi
- Ti sembra normale
- Sotto casa
BIS
- La favola di Adamo ed Eva
- La vita com’è
- Una musica può fare
È sempre più la musica al centro dei concerti di Max Gazzè.
Fughe, assoli e virtuosismi si intersecano magistralmente con le canzoni che si susseguono, lasciando il pubblico a bocca aperta.
È il Max che ci piace. D’altronde anche noi sappiamo bene quello che la (sua) musica può fare.
“Salvarti sull’orlo del precipizio: quello che la musica può fare.”