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Le foto del capodanno di Roma dal Circo Massimo – Gallery

by Redazione Web
Capodanno Roma Circo Massimo 1

Roma ha accolto il nuovo anno 2025 con una grande festa al Circo Massimo all’insegna della musica e del divertimento, promossa da Roma Capitale e organizzata in collaborazione con Dimensione Suono Soft e Dimensione Suono Roma.

Media partner The Hollywood Reporter Roma.

Sul palco si sono alternati: la PFM Premiata Forneria Marconi, l’Orchestraccia e l’Orchestra Popolare La Notte della Taranta e gli attesissimi Culture Club, capitanati da Boy George.

Gallery della serata a cura di Agnese Ruggeri
IL CONCERTO

Oltre 70mila persone  hanno scelto di brindare al 2025 al Circo Massimo, accompagnati da ben cinque ore di musica e un cast eccezionale con artisti di livello nazionale e internazionale.

La serata è iniziata intorno alle 20.45 con l’esibizione di Taekwondo seguita dai gruppi emergenti Cosmonauti Borghesi Origami Smiles, in ricordo di Francesco Valdiserri.

Alle 21.30 è entrato in scena il cantante e attore Andrea Rivera – con una canzone contro l’abbandono degli animali e a favore della loro adozione – ospite speciale dell’Orchestraccia che ha portato sul palco un grande omaggio a Roma e ad alcuni dei suoi artisti di spicco: Marcello Mastroianni, Ennio Flaiano, Ennio Morricone, Gabriella Ferri, i cui volti sono stati proiettati nel grande ledwall alle loro spalle.

Verso le 22 è stata la volta dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta con cui il pubblico si è scatenato ballando al ritmo della pizzica salentina.

Dalle 22.30 Franz Di Cioccio, voce e batteria, e gli straordinari musicisti della PFM Premiata Forneria Marconi hanno regalato al pubblico alcuni tra i brani più apprezzati del loro ricco repertorio come quelli interpretati da Fabrizio De André, da “Bocca di Rosa” a “Il pescatore” e l’immancabile “Impressioni di settembre”.

La seconda performance è stata quella dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta, alle 23.10, che ha preceduto l’entrata in scena degli attesissimi Culture Club con Boy George alle 23.30, che hanno accompagnato il pubblico fino a mezzanotte e trenta, intervallati solo dal brindisi di mezzanotte e dai saluti istituzionali sul palco.

Primo brano, di sicuro impatto, è stato “Purple Rain” di Prince, poi è stata la volta dei loro più grandi successi tra cui “Karma Chameleon”, “Do You Really Want to Hurt Me”, “It’s a Miracle”, “Church of the Poison Mind”.

Boy George ha sorpreso tutti cantando in italiano “Io che non vivo (senza te)” di Pino Donaggio.

Poi, fino alle 2 del mattino, spazio alla musica disco con Gabry Ponte, uno dei deejay e producer italiani più acclamati a livello globale, che ha fatto ballare il pubblico del Circo Massimo al Capodanno di Roma con le sue hit che hanno segnato la storia della musica dance e hanno fatto scatenare intere generazioni.

Nel corso della serata sono intervenuti anche Mariachiara Belardo, voce di Dimensione Suono Soft, Don Cash di Dimensione Suono Roma e il Dj Mauro Zavadava Mandolesi.

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