LazioSound 2022: Grande festa a Parco Schuster!

di Serena Di Mambro

CONOSCIAMO I 6 FINALISTI DELL’ULTIMA EDIZIONE

È stato un 21 Giugno di grande festa a Roma!

Il grande Parco Schuster ha ospitato la Festa della Musica, dopo le finali di LAZIOSound 2022 – programma realizzato da Regione Lazio, con il supporto di LAZIOcrea, nell’ambito del programma regionale delle Politiche Giovanili GenerAzioniGiovani, con il sostegno del Dipartimento per le Politiche Giovanili – in attesa del festival LAZIOSound al Castello di Santa Severa – che a fine luglio vedrà una staffetta musicale di tre giorni con grandi ospiti e l’alternarsi delle eccellenze del territorio nella cornice del meraviglioso castello del litorale laziale.


Una emozionante kermesse che ha visto esibirsi i sei vincitori di categoria dell’ultima edizione per decretarne quindi il vincitore assoluto (Federico Buccini & Jemma Label) al fianco di ospiti speciali della contemporanea scena musicale: il giovane rapper Alpha in opening allo straordinario musicista Max Gazzè.

Ecco come commenta Nicola Zingaretti, Presidente della Regione Lazio:

“LAZIOSound 2022 ha visto la partecipazione al bando di oltre 1.000 realtà musicali, che significa un coinvolgimento totale del territorio. Gli artisti, infatti, si sono candidati da tutte le provincie del Lazio dimostrando la capillarità di un programma di sostegno alla musica in grado di raggiungere l’intera regione per valorizzarne tutte le eccellenze.”

FESTA DELLA MUSICA di LazioSound 2022

CATEGORIE E VINCITORI

. Songwriting Heroes: biVio

biVio nasce come duo acustico a Parigi nel 2018 dall’incontro di Martin Sevrin e Natalia Bacalov. Il duo muove i suoi primi passi nella capitale francese e nel 2019 pubblica il primo EP biVio, a cui segue il videoclip del primo singolo Martin Eden. Arrivati a Roma il duo incontra la sezione ritmica composta da Homero Prodan al basso e Jacopo Corbari alla batteria. L’eredità del rock fluttuante incontra la dolcezza melodica del folk dando vita al sound onirico e ballabile della neonata band. biVio è un’armonia di elementi del tutto originale in continua evoluzione.

. I love Mozart: Duo Ciampa Piccotti

Il Duo Ciampa Piccotti nasce dall’incontro tra Erica Piccotti e Gian Marco Ciampa: il violoncello e la chitarra si fondono per esplorare le molteplici sfaccettature del repertorio nato dall’unione tra la musica popolare e la musica colta.

. Jazzology: (vincitore assoluto) Federico Buccini & JEMMA Label 

Federico Buccini insieme alla JEMMA Label hanno formato un collettivo di musicisti provenienti da tutta Italia e da estrazioni artistiche diverse. Si è originato da una jam session settimanale in un piccolo locale di Roma che ha permesso ai musicisti di conoscersi e suonare insieme. L’armonia creatasi in quelle jam ha portato a concepire un progetto che non vuole avere confini né di genere musicale né di inclusione. JEMMA è l’espressione della globalità che tutti noi viviamo sempre più intensamente, una mescolanza di culture e influenze da amare, coltivare e condividere.

. God is a Producer: PITCHES 

 Pitches sono Sergio Tentella e Davide Savarese, due batteristi che condividono una profonda passione per la musica elettronica, i sintetizzatori e le atmosfere trip pop/dream pop tipiche della musica nordeuropea. La band si ispira a tutte quelle sfumature che ognuno di noi affronta nella quotidianità e vuole creare una trasposizione viscerale e musicale dei sentimenti più forti che un essere umano possa sperimentare. Ma con elementi essenziali: samples, drum machines e synth.

. Urban Icon: POLEMICA

Polemica è un giovanissimo rapper classe 2006. Vive a Roma, suona il pianoforte e scrive canzoni dalle elementari. A 14 inizia ad appassionarsi al rap, old school, lofi o più vicino al cantautorato. Nel 2022 ha vinto il primo di categoria “Urban Icon” di LAZIOSOUND e il Full Contact Contest promosso dall’etichetta Honiro Label. 

. Borderless: EKO Orchestra

La Eko Orchestra è un ensemble di chitarre che conta circa 30 elementi e tutti ragazzi tra i 11 e 23 anni. Nasce nel 2008 dal Festival Internazionale della Chitarra di Castrocielo (FR) con una componente fortemente pedagogica, unendo ragazzi provenienti da circa dodici comuni della Provincia di Frosinone. La Eko Orchestra nel 2011 è riconosciuta dal MIC come GRUPPO DI INTERESSE NAZIONALE. Il lavoro musicale si basa sull’idea della cooperazione, sul senso di responsabilità (e non sulla competizione). La Eko Orchestra affronta repertori di musica antica, musica d’avanguardia, brani originali scritti e pensati appositamente per l’ensemble, fino alla scelta di interpretare il Rock. Tutto “suonato e colorato” però dalle chitarre classiche, contrabbasso, cajon, tamburello a cornice e magari anche “chitarre preparate”. Esplorazione degli strumenti e ricerca di elementi timbrici che vadano a soddisfare l’idea di orchestrazione e di musica di insieme, mirati a poter riprodurre suoni, colpi/suono, effetti, riff, sonorità altre.

Noi di InsideMusic eravamo lì ed abbiamo scambiato quattro chiacchiere con tutti i protagonisti vincitori del contest LazioSound, poco prima dell’inizio dello spettacolo.
Buona lettura!

INTERVISTA AI VINCITORI DELLE CATEGORIE DI LAZIOSOUND 2022

biVio

Ciao ragazzi! “biVio”, come nasce? Che significa?

biVio indica due strade che si incontrano e che si separano, il bivio al contrario, il bivio capovolto. Questo nome racchiude il significato del nostro incontro dapprima come duo e poi con gli altri ragazzi che via via si sono aggiunti alla formazione.

Natalia

E il vostro incontro, dove avviene?

Con Martin ci siamo incontrati a Parigi ormai cinque anni fa e abbiamo fin da subito iniziato a collaborare insieme in formazione acustica (chitarra, violoncello e voce) e invece dallo scorso anno è nata l’idea di condividere il progetto con altri musicisti e siamo diventati una band.

Natalia

Semplicemente abbiamo pensato: grosso suono, grandi palchi!

Martin

A proposito di grandi palchi, siamo a Parco Schuster, per celebrare la festa della musica. Che emozioni state provando?

Per noi è una buona occasione per incontrare bravissimi musicisti ed è sicuramente un’ottima vetrina. È una fortuna che ci offre LazioSound.

Martin
ufficio stampa LazioSound2022 – biVio
DUO Ciampa Piccotti – Chitarra e Violoncello

Erica, a te che hai già un bel background alle spalle, chiedo: è stato difficile emergere e farsi notare? E cosa consiglieresti ai giovani che desiderano intraprendere la carriera musicale?

Sicuramente è stato difficile, è frutto di costanza e sacrificio. Ai giovani direi – Never give up!- mai arrendersi e lasciarsi sopraffare dagli ostacoli e soprattutto di non perdere mai di vista il fatto che ci sia la passione a muovere il tutto.

Erica

Tra musica Pop e Musica colta, com’è nato questo connubio?

Il progetto chitarra- violoncello non è così comune, ecco. Ci piaceva proporre questa novità. Ci siamo incrociati per la prima volta nei corridoi del Conservatorio di Santa Cecilia ed è nato lì questo legame artistico.Proponiamo classici che però sono legati molto alla tradizione popolare del proprio Paese, quindi di compositori spagnoli, per esempio, legati alla tradizione flamenca. Stasera, infatti, suoneremo Piazzolla che è proprio il re in questo: compositore classico che unisce classico appunto, jazz, tango.

Marco
ufficio stampa LazioSound2022 – Erica Piccotti
EKO ORCHESTRA

La primissima domanda che vorrei rivolgervi è più una curiosità personale: Eko Orchestra, ha qualche richiamo al famoso marchio?

(Sorride) Anche se l’associazione è facile, il nome è stato scelto da un amico che è un po’ alieno al mondo musicale. Ha pensato piuttosto al richiamo alla Eco-sostenibilità, noi suoniamo in acustico e siamo attenti particolarmente a queste tematiche…

Angelo

Un progetto imponente: 70 elementi, tutti giovani e giovanissimi!

Sì! Possiamo essere anche 70 elementi. Oggi per LazioSound c’è una task force di 30 elementi e siamo una realtà che va dagli 11 ai 23 anni, tutti under25. C’è una gtrande componente pedagogica, a dimostrare quelli che sono gli obiettivi della musica: di unire i ragazzi, della sinergia, come i ragazzi riescano a comunicare tra di loro…Tant’è vero che i ragazzi suonano tutto il repertorio a memoria, senza l’utilizzo di partiture.Proponiamo un po’ tutti i generi, dai classici all’avanguardia. I brani sono tutti rivisitati da noi, tant’è vero che parlare di “orchestre di chitarre” è un po’ un ossimoro, però ovviamente proponiamo anche brani rock, anche in chiave strumentale e ci sono dei brani scritti appositamente per noi, come per esempio “Gitano” che abbiamo avuto modo di poterlo suonare durante il tour europeo che abbiamo realizzato qualche anno fa in Francia e in Spagna.

Angelo

Tourneè in vista?

Eh, sì, abbiamo delle date che ci permetteranno anche di andare tutti ed altri spazi invece più raccolti.

Angelo
ufficio stampa LazioSound2022 – Eko orchestra
POLEMICA

Polemica. Perché?

Polemica perché è la prima canzone che ho scritto quando avevo 7/8 anni su un quadernino e descrive perfettamente il mio modo di essere sia a livello intimo che caratteriale, oltre che ovviamente legato all’obiettivo di poter far riflettere.

Scrivi e suoni da giovanissimo…

Sì, ho iniziato quando avevo 5 anni a suonare il pianoforte e tutt’ora lo suono. Musica classica in realtà, al contrario di quel che canto.

E appunto pianoforte e rap, in che modo pensi possano convivere nei tuoi progetti musicali?

La questione è abbastanza semplice se alla base di tutto c’è la passione. Io ho iniziato a fare rap al pianoforte, nel senso che ho iniziato a scrivere rap suonando al piano e scrivendoci testi sopra, quindi poi il genere è solamente una questione di forma, il contenuto che viene espresso non dipende dalla forma.

Vincitore della categoria Urban Icon. Qual è il tuo Urban Icon di riferimento?

Fabri Fibra, sicuramente. Al di là dello stile, importante credo che sia il fatto di lasciare un messaggio e lui è stato tale anche da un punto di vista “storico” per quanto riguarda il rap. È stato un punto di rottura. È riuscito a sdoganare anche dei taboo in maniera molto aggressiva e di impatto.

ufficio stampa LazioSound2022 – Polemica
PITCHES

Abbiamo quindi davanti due batteristi, siamo nel mondo della musica elettronica, tra il dualismo acustico/ digitale. Qual è la vostra direzione musicale?

Non saprei dirti nello specifico. Sicuramente è un progetto contaminato da tante influenze, siamo due batteristi, per cui la ritmica per noi è molto importante, però non è il punto di concentrazione primario l’utilizzo della batteria: abbiamo modo di fare ritmica nei brani anche attraverso i sinth e abbiamo tutta una nostra tipologia di arrangiamento ritmico a 360°.

Che sound vi ha maggiormente influenzato?

Radiohead, senz’altro, poi Moderat, Apparat. Insomma, quel filone lì.

Leggo riguardo alla vostra presentazione: “La band si ispira a tutte quelle sfumature che ognuno di noi affronta nella quotidianità e vuole creare una trasposizione viscerale e musicale dei sentimenti più forti che un essere umano possa sperimentare.” Vi andrebbe di spiegarlo?

La scrittura dell’EP che è uscito pochi mesi fa è nata da vicende personali che abbiamo affrontato in questi due anni, come la morte di persone care o periodi particolarmente difficili, per cui, alcuni brani dell’EP sono trasposizioni musicali di quelle sensazioni forti che ognuno di noi, tutti noi in realtà, nella vita ci capita di affrontare e quindi ci piaceva l’idea che gli ascoltatori avessero una percezione e un impatto diverso laddove poi si riconoscesse in determinate tematiche dei brani. Ecco perché DOXA, titolo dell’EP.

Davide
ufficio stampa LazioSound2022 – Pitches
FEDERICO BUCCINI & JEMMA LABEL
(VINCITORI ASSOLUTI LAZIOSOUND2022)

Federico Buccini, ideatore e creatore del progetto ‘’Jemma Label”!

Sì! Che però grazie a tutti loro sta prendendo una bellissima direzione, ci stiamo allargando tantissimo e ne sono felice.

Parliamo di Jemma?

Siamo un collettivo, siamo molti musicisti, lavoriamo insieme, scriviamo, arrangiamo… Proponiamo diversi repertori. Le nostre influenze vengono un po’ dalle contaminazioni e dalla direzione che sta prendendo il jazz oggi, è tutto uno sperimentare e miscelare diversi generi musicali.

Obiettivo del progetto?

Sicuramente quello di portare nuova musica e soprattutto in Italia. Portarlo ai festival, per esempio. Grazie a LazioSound suoneremo in Spagna, quindi insomma, vogliamo suonare e produrre tanta musica.

Se dovessi descriverlo con tre aggettivi?

Armonico. C’è in primis tanta armonia.“Aggregante”, perché sicuramente crea unione ed energico!

ufficio stampa LazioSound2022 – Federico Buccini & Jemma Label

1

Potrebbe interessarti