Trionfo live per Renato Zero, che ha concluso, nella sua Roma, AUTORITRATTO – I CONCERTI EVENTO, la grande traversata in 38 appuntamenti per tutta l’Italia che ha tenuto banco a colpi di sold out da marzo a novembre, e durante la quale Zero ha raccolto nel suo abbraccio in musica oltre 250mila spettatori complessivi.
La gallery di AUTORITRATTO – I CONCERTI EVENTO a Roma è a cura di Andrea Melaranci
Nelle ultime due serate, dal palco del Palazzo dello Sport di Roma, Zero ha riservato una sorpresa speciale al suo fedelissimo pubblico: infaticabile, ha dato un primo assaggio del suo prossimo progetto proponendo in scaletta due nuovi brani, sentito omaggio ai suoi grandi miti della musica mondiale.
Con “Silenzio che lo sguardo tuo parla per te“ e “Resta accanto a me“, Renato Zero ha rivisitato alla sua inconfondibile maniera rispettivamente “Sorry Seems To Be The Hardest Word” di Elton John e “Redemption Song” di Bob Marley & The Wailers: i due nuovi brani saranno disponibili in digitale da venerdì 15 novembre (per Tattica), e in occasione delle festività natalizie, anche in uno speciale vinile.
“Ho sempre mantenuto in me l’esigenza di andare a recuperare le atmosfere musicali, letterarie e di ricchezza culturale che mi hanno dato grandi artisti come Stevie Wonder, Lou Reed, Whitney Houston, The Four Seasons, Eric Burdon & The Animals, Nat King Cole, Frank Sinatra e tanti altri che sembravano distanti dal mio appetito e dalla mia conoscenza.
Con questo nuovo progetto ho voluto dare uno sguardo al panorama internazionale e deciso di regalare a questi geni assoluti della musica la mia modesta opera di scrittore: sono partito dalle musiche che maggiormente mi legavano a questi artisti e riscritto i testi ex novo per cucirmeli addosso, in modo che fossero della mia taglia, facendo molta attenzione a rispettare i compositori e gli autori originali”
– Renato Zero
I nuovi brani confluiranno in un album che, riprendendo le parole di Zero sul palco di Roma, “uscirà con una certa serenità, non subito, perché quello che conta veramente è avere l’anima candida, e averla spontaneamente, senza manovre: nei solchi di queste canzoni ho voluto depositare la mia anima”.