Esce venerdì 27 maggio su tutte le piattaforme digitali e in radio “Volevo portarti al mare”, il nuovo singolo della talentuosa giovane cantautrice KAZE.
“Volevo portarti al mare” è un brano intimo e profondo, che parla della perdita di sé stessi, della necessità di trovare conforto nell’affetto, del bisogno di rifugiarsi in un luogo sicuro, lontano dall’ansia e dalle insicurezze.
Come un’equilibrista che si muove tra i delicati fili della memoria, KAZE racconta le difficoltà di convivere con ricordi agrodolci che si cerca di rimuovere per autotutelarsi, ma che immancabilmente ritornano a galla portando a confrontarsi con i propri demoni interiori, con la propria immagine allo specchio dentro al quale spesso si fa fatica a riconoscersi.

«Il brano può essere rivolto a una qualsiasi persona cara – racconta KAZE – Il fatto che non si arrivi mai al mare è proprio perché “il corpo ricorda le cose”, quindi è impossibile isolarsi completamente dal male che ci è stato fatto o che abbiamo commesso. Il pezzo nasce dalla mia esigenza di dimenticare eventi difficili e di scappare costantemente dai “demoni” che mi tormentano, rifugiandomi nell’affetto delle persone. Proprio per questo, nel brano non smetto di cercare “qualcuno da portare al mare”, piuttosto che guardarmi allo specchio e affrontare le mie paure».
Un brano intimo e introspettivo come quelli a cui KAZE, che scrive personalmente ogni suo pezzo, ha abituato sin dall’inizio del suo percorso musicale all’interno del roster di Island Records, inaugurato a ottobre 2021 con la pubblicazione di “Lasciami” e “Non c’è spazio per le foto”, entrambi contenuti nel progetto d’esordio “Ailleurs”, e proseguito nel 2022 con “Come fa” e “Stormi”.
KAZE, è da poco stat scelta da MTV come “Artista del mese” di aprile e da Apple Music per “Up Next Italia”.
Sarà inoltre tra le protagoniste del Mi Ami 2022, che si terrà presso il Circolo Magnolia, e si esibirà sabato 28 maggio portando sul palco le canzoni con cui si è fatta conoscere negli ultimi mesi, in cui affronta tematiche personali che si contraddistinguono per una scrittura sincera e autentica, che spazia tra la lingua italiana e quella francese.

Sono una toscana semplice : un po’ d’arte, vino buono & rock ‘n roll.
“Non come chi vince sempre, ma come chi non si arrende mai”
(Frida Khalo)