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Jacopo Ratini: Appunti sulla felicità [RECENSIONE]

by InsideMusic
jacopo ratini

È uscito il 9 novembre, per Atmosferica Dischi, il nuovo album del cantautore romano Jacopo Ratini “Appunti sulla felicità”, anticipato dal singolo uscito il primo ottobre, “Cose che a parole non so dire”, che in meno di un mese ha raggiunto più di 22.000 visualizzazioni con il videoclip firmato Federico Toraldo.

Chi è Jacopo Ratini? Egli, oltre ad aver partecipato al Festival di Sanremo 2010 nella categoria “Nuove proposte”, vanta un lungo curriculum  artistico che lo vedono vincitore di numerosi premi e festival nazionali di musica d’autore come Musicultura, il Premio Lunezia, il Tour Music Fest, il Roma Music Festival, Musica Controcorrente, il Premio Note Verdi, il Premio Franco Califano, il Premio Roma Videoclip e Sanremo Lab.
Ha due dischi all’attivo, Ho fatto i soldi facili (Universal 2010) e Disturbi di Personalità (Atmosferica Dischi 2013), un libro di poesie e racconti, “Se rinasco voglio essere Yoko Ono” (Edizioni Haiku 2012), un’audiofiaba per bambini (Il Pescatore di Sogni), innumerevoli live e collaborazioni artistiche di rilievo nazionali, ideatore del SALOTT BUKOWSKI, un reading-musicale tra teatro e canzone, in cui le poesie di Charles Bukowski s’incontrano a livello tematico e concettuale con gli artisti che hanno reso grande la canzone d’autore italiana, dal 2016 entra a far parte della prestigiosa Accademia Spettacolo Italia come docente di songwriting.

 “Appunti sulla felicità”, terzo album di Jacopo Ratini, si presenta come un album molto vario ed intenso, che riesce a sottolineare la crescita del cantautore romano e che si presenta come un mix tra cantautorato e pop, con sonorità che a volte vertono al “primo “Indie.

Undici tracce che affrontano sotto diverse angolazioni la vita e che portano l’ascoltatore a toccare con grande intensità le problematiche e le emozioni dei giorni che passano, con testi che a volte sanno colpire per la disarmante semplicità con cui sono scritti ed altre per l’intreccio di metafore e figure retoriche che riescono a far viaggiare la mente verso scene più complesse.

 TRACKLIST 

1.Cose  che  a  parole  non  so  dire 

2.Il  colore  delle  idee 

3.Quando  meno  te  l’aspetti 

4.Appunti  sulla  felicità 

5.Parlo  all’infinito 

6.Imparo  ad  essere  aria 

7.Ti  ho  vista  sorridere  ancora 

8.Arriverà  il  momento 

9.L’amore  che  sfonda 

10.Sopra  un  foglio  di  giornale 

11.Ti  chiamerò  casa

L’album si apre con il primo singolo “Cose che a parole non so dire”, un’analisi del silenzio come un dono da affidare solamente a chi davvero sembra meritarlo, che svela immediatamente quelle che saranno le linee guida dell’intero album e lascia al passo ad una delle tracce più significative dell’intera opera “Il colore delle idee”, una canzone molto semplice e allo stesso tempo estremamente profonda, che va a concentrarsi sul significato delle parole e l’importanza dell’emanciparsi dal pensiero comune e di massa.

Ogni canzone sembra raccontare qualcosa di importante e restano impresse facilmente nella mente, per le melodie e i ritmi coinvolgenti.

Tra quelle che più risaltano agli occhi, oltre le prime due, troviamo “Appunti sulla felicità”, che da il nome all’album e che concentra in sé tutto il valore e il messaggio dell’intero album. La felicità come punto di partenza e di arrivo, la felicità come un susseguirsi di domande e di muri da superare e da abbattere.

“La  vita  ruota  intorno  alla  felicità.  L’azione  è  una  porzione  di  felicità. 

Se  è  tutta  una  questione  di  felicità  che  aspetti  per  cominciare  a  stare  bene?”

 

Da qui in poi, ogni track sembra rispondere alle domande sulla felicità : da “Parlo all’infinito”, omaggio all’amore più puro, fino a “Ti chiamerò casa” che canta di quelle persone che sembrano essere per noi delle vere “case” in cui rifugiarsi e passando per “L’amore che sfonda”, che con un groove distortissimo e quasi rock, suona invece dei drammi degli amori finiti.

Undici tracce che sanno prendere e picchiare forte sull’animo dell’uomo e che vale davvero la pena ascoltare.

Appunti sulla felicità”, un vero gioiellino a cui dare un’opportunità per farsi colpire.

Foto di Laura Sbarbori

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