Ghigo Renzulli, chitarrista e fondatore dei Litfiba, ha pubblicato lo scorso Autunno, il secondo lavoro discografico del suo progetto esclusivamente strumentale NO.VOX, per Radical Roads Records.
A sei mesi da “Cinematic”, è arrivata infatti “Alcazaba”, registrazione dal vivo del primo concerto di NO.VOX, tenutosi lo scorso 15 luglio nello straordinario scenario del Teatro Romano di Fiesole; concerto in cui è stato presentato integralmente appunto “Cinematic”, insieme a numerose novità.
Oltre ad avere avuto la fortuna di assistere a quel live, che rimarrà unico nel suo genere (trovate QUI report e photogallery), abbiamo voluto sapere il perché ed il per come di Alcazaba direttamente dalla voce di Ghigo Renzulli.
Ci siamo fatti quindi spiegare la genesi di questo lavoro, insieme al perché di alcuni particolari accorgimenti, la scelta di strumenti e musicisti, e ad esempio, la scelta di eliminare il pubblico dalle tracce.
E poi sì…ci è sfuggita anche qualche domandina sui Litfiba, ovvio.
Perché dialogare con Ghigo Renzulli significa anche avere la possibilità di interfacciarsi con la storia del rock italiano: ogni volta c’è sempre qualcosa in più che vorresti sapere, una domanda in più che ti esce da sola, un momento in cui pensi che il tempo a disposizione è sempre troppo poco.
Abbiamo cercato di condensare tutto questo in una mezz’ora scarsa, e questa è la nostra nuova intervista.

Sono una toscana semplice : un po’ d’arte, vino buono & rock ‘n roll.
“Non come chi vince sempre, ma come chi non si arrende mai”
(Frida Khalo)