In Arte Gibilterra sbeffeggia la scena indie nel suo nuovo singolo “Vino Rosso”

di InsideMusic

“Vino Rosso” è il quarto singolo estratto da “Porno & Rancori”, debut album di In Arte Gibilterra, cantautore romano di Limonata Dischi.

Non c’è tre senza quattro e allora ecco il quarto estratto dal disco d’esordio “Porno & Rancori” di In Arte Gibilterra, pubblicato lo scorso 10 maggio per la label indipendente Limonata Dischi. Se i videoclip di “Cornice” e (ancor più) “Cosmopolitan” avevano fatto discutere non poco per la presenza di scene particolarmente piccanti, quello del nuovo singolo “Vino Rosso” conferma la vena provocatoria tipica dell’artista beat-pop nei confronti della nuova scena indie italiana e vede la partecipazione straordinaria di Pino Manilo, co-protagonista insieme allo stesso Gian Marco: Pino ha ospitato Jimmy nel suo format “Mdjs” in onda sull’emittente campana TLA ed è proprio in occasione della registrazione della puntata che è stato girato il videoclip del brano.

Pino Andolfo, in arte Pino Manilo, esordisce come dj a cavallo tra gli anni ’70 e ’80 in alcune delle più importanti radio libere di Napoli e provincia. In tale periodo stringe una sincera amicizia con Tony Cercola, percussionista dei più famosi esponenti del cosiddetto “Neapolitan Power”, come Pino Daniele, Edoardo Bennato, Edoardo De Crescenzo, James Senese ed Enzo Avitabile. Nel 1990 viene scelto da Enzo Gragnaniello come suo Road Manager, affiancando dunque il cantautore partenopeo in una fase particolarmente florida della sua carriera, caratterizzata dalla vittoria del Premio Tenco per l’album “Fujente” e dal successo mondiale di “Cu ‘mme” in collaborazione con Roberto Murolo e Mia Martini. Dopo una breve parentesi da speaker ed il ritorno all’attività di dj attualmente conduce il format “Mdjs” sull’emittente campana TLA.

A raccontarci la genesi del videoclip diretto da Antimo Campanile è proprio il co-protagonista Pino Manilo, con il quale abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere presso il Buddha Art Café di via Nazionale a Napoli.

Ciao Pino, piacere di conoscerti! In Arte Gibilterra è stato ospite del tuo format, come se venuto a conoscenza del suo progetto?
Un saluto a tutti i lettori di Inside Music! Ho avuto il piacere di entrare in contatto con Giulio Bruni di Limonata Dischi, al quale ho espresso la mia volontà di ascoltare In Arte Gibilterra. Devo ammettere che l’artista romano mi ha colpito sin da subito e a mio parere dispone di tutti i requisiti necessari per sfondare, ha talento, sa tenere molto bene il palco e riesce ad arrivare al pubblico.

Durante la puntata il cantautore ha presentato in anteprima il nuovo estratto “Vino Rosso” e in quell’occasione è stato girato anche il videoclip che ti vede, dunque, co-protagonista insieme a lui: com’è nata l’idea?
L’idea è nata spontaneamente, subito dopo aver registrato la puntata, proprio negli studi televisivi, Giulio mi ha proposto di registrare anche il videoclip del brano attraverso le scene della puntata ed io mi sono mostrato subito entusiasta, sono una persona aperta a tutto, mi piace sperimentare, non uccido mai un pensiero, bensì lo incoraggio e lo coltivo. Ognuno di noi ha qualcosa da esprimere ed io cerco in tutti i modi affinché questo qualcosa possa essere espresso.

Hai avuto modo di accompagnare in qualità di Road Manager artisti quali Enzo Gragnaniello e James Senese. A tuo parere In Arte Gibilterra può arrivare a farsi conoscere a livello nazionale?
Perché no! In primis ha una voce penetrante che tocca l’anima e che difficilmente si dimentica. In secondo luogo sa muoversi egregiamente sotto i riflettori e credo che nei futuri videoclip venga messa in evidenza questa sue qualità magari a discapito di contenuti un po’ porno (ridiamo ndr)! Possiede, dunque, tutti gli ingredienti per arrivare in futuro magari anche a Sanremo, senza bruciare le tappe e fare il cosiddetto passo più lungo della gamba.

Ti saluto con un chicca, da dj esperto quale sei dove la inquadreresti una canzone beat-pop come “Vino rosso” in un’ideale playlist mixata?
“Vino Rosso” la vedrei molto a suo agio sia ad inizio che a fine serata, ha un valore sia di accoglienza sia di relax, la sua voce è struggente ma allo stesso tempo anche dolce e sono proprio queste caratteristiche a renderla piuttosto rilassante. Mi auguro di ospitarlo nuovamente nel mio format e gli faccio un grande in bocca al lupo per il futuro!  

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