Partirà venerdì 20 ottobre dalla Latteria Molloy di Brescia il tour di presentazione del nuovo disco di L’Aura che si intitola Il contrario dell’amore e contiene tredici brani inediti dell’artista bresciana.
Queste tutte le date live organizzate da BMU Music Intersuoni:
- 20 ottobre – Latteria Molloy di Brescia
- 5 dicembre – Bravo Café di Bologna
- 7 dicembre – Festival “Su la testa” di Albenga (SV)
- 21 dicembre – Sala Studio Auditorium Parco della Musica di Roma
- 26 gennaio – Modo Club di Salerno
Il 29 ottobre inoltre L’Aura presenterà il suo disco ed incontrerà il pubblico al Centro Commerciale Il Faro di Giacciano con Baruchella (RO).
L’Aura torna dopo circa sei anni di assenza e lo fa con un concept album ispirato alla musica anni ’60, ’70 e ’90. Il contrario dell’amore rappresenta infatti un vero e proprio viaggio attraverso le epoche più significative per la musica pop-rock.
Il contrario dell’amore è un melodramma pop contemporaneo in tre atti – racconta L’Aura – un racconto fatto di tredici canzoni e tre racconti brevi che narrano le vite di tre personaggi: Mary Jane (come l’omonima canzone di Alanis Morissette, manifesto dell’Alt Rock al femminile anni ’90), Lucy (come la canzone-simbolo degli Anni ’60 Lucy in the sky with diamonds dei Beatles) e Lisa (da quello splendido ritratto anni ’70 che è Sad Lisa di Cat Stevens).
Questa la tracklist del disco:
- Another bad rainy day;
- La meccanica del cuore;
- I’m an alcoholic;
- Cose così;
- Il pane e il vino;
- Unfair;
- L’amore resta se c’è una fine;
- Quest’estate finirà;
- What makes you a man;
- Portami via feat. Gnu Quartet;
- The fear;
- The bad side;
- Apologize.
Dopo I’m an alcoholic, primo singolo estratto dal nuovo album e brano scelto per l’ingresso di Luciana Littizzetto per tutta la stagione 2017/2018 di Che tempo che fa, è attualmente in rotazione radiofonica La meccanica del cuore, scritto dalla stessa L’Aura, prodotto ed arrangiato da Simone Bertolotti e mixato da Michael Brauer.
È online il video de La meccanica del cuore diretto da Michele Piazza che trasforma in immagini l’atmosfera anni ’60 del brano creando un connubio perfetto tra il sound retrò del singolo e l’ambientazione di ispirazione vintage del video.
Adriana Santovito