Home Interviste ICARO ci racconta il suo esordio con “SOLI”

ICARO ci racconta il suo esordio con “SOLI”

by Marianna Grechi
ICARO Soli

“Soli” è il nuovo singolo del talentuoso cantautore ICARO. Un brano intimo e malinconico, con cui ICARO – aka Roberto Forlani – inaugura il sup percorso musicale. ICARO racconta a cuore aperto la difficoltà che si prova nell’essere distanti non solo fisicamente ma anche e soprattutto emotivamente; l’incapacità di convivere con una lontananza che fende il tempo e lo spazio, facendo sentire, anche in presenza dell’altro, profondamente “Soli”.

In occasione dell’uscita del singolo abbiamo voluto conoscere meglio ICARO con qualche domanda.

Ciao Roberto! O meglio ICARO.. come mai questo nome? Cos’hai in comune con questa figura mitologica?

Avevo bisogno di un nome d’arte e ho pensato che Icaro rappresentasse bene le condizioni di noi giovani, soprattutto artisti, che fatichiamo molto ad affermarci in ambiti così “astratti” come quello della musica. L’ho scelto per ricordarmi che nonostante le avversità devo comunque puntare al sole, ovvero il mio sogno. A differenza di Icaro però le mie ali sono vogliono essere più robuste per permettermi di raggiungere l’obbiettivo.

Sul tuo profilo Instagram dici “le canzoni scrivono me” che tipo di cantautore vuoi essere: scrivere per te stesso o per gli altri?

“Le canzoni scrivono me” perchè anche quando non scrivo di qualcosa che ho vissuto poi comunque vivo quello che ho scritto. Ovviamente spero che il mio percorso nella musica includa anche tante collaborazioni, purchè mi facciano crescere. Quindi sì mi vedo anche a scrivere per gli altri.

Il brano “SOLI” affronta le distanze emotive che si possono provare all’interno di una coppia, è quindi una tua esperienza?

Diciamo che è è un mix di storie che ho provato. Soprattutto mi è successo nella fase post pandemia, dopo una fase di distanza fisica ho provato anche una distanza emotiva. In amore spesso si tende ad essere la persona perfetta per l’altro e si perde di vista se stessi.

Quali sono gli artisti che più hanno influito sulla tua formazione?

È difficile definirlo con precisione. Sono cresciuto con mio padre che mi ha iniziato al cantautorato. Poi però crescendo mi sono interessato al panorama più internazionale. Direi come influenze principali Ed Sheeran, One Republic e Lewis Capaldi.

Cosa dobbiamo aspettarci dall’album che SOLI preannuncia?

Non sarà un concept album. Sarà pop con molte sfumature, perchè nel mio percorso artistico voglio sperimentare molto. Voglio raccontare con la musica quello che dico con le parole, al meglio.

Come vivi il rapporto con la performance dal vivo?

Io penso che il live sia la ciliegina sulla torta dell’esperienza da artista. Il rapporto con il pubblico e quello che si crea in quel momento è fondamentale ed unico. Non vedo l’ora di riprendere al più presto. Scrivere canzoni è bellissimo ma il fine è quello.

Quali sono i tuoi progetti?

Bella domanda. In futuro spero in generale di migliorare, la musica per me è tutto e voglio crescere in quello. Quest’estate sicuramente in occasione dell’uscita del disco abbiamo in programma di suonare molto dal vivo.

Chi è ICARO

ICARO è il nome d’arte di Roberto Forlani, giovane artista romano classe 2000. Muove i suoi primi passi all’interno del mondo della musica durante l’infanzia, iniziando a suonare pianoforte e chitarra prima da autodidatta, per poi spostarsi in accademia a 16 anni, dove perfeziona gli studi in pianoforte moderno maturando capacità in ambito di produzione musicale. Da sempre ispirato dal pop internazionale, nel 2022, dopo un periodo di riscoperta personale durato quasi due anni, decide di dedicarsi alla propria arte a tempo pieno pubblicando il suo primo brano “Dove Sei”, un elegante mix di sonorità che disegna la fine di un amore.
Le parole e la musica, per Icaro, sono da sempre come un paio d’ali, e accompagnano l’ascoltatore in un volo emotivo all’interno delle sfumature dell’animo umano. La differenza dall’ICARO della mitologia greca sta nel fatto che, a differenza della cera, le ali di musica resistono al fuoco del sole.

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