I Diablo Swing Orchestra a Milano: photogallery

di InsideMusic
I Diablo Swing Orchestra, in occasione del tour promozionale del loro ultimo album Pacifisticuff, si sono esibiti al Legend di Milano il 2 maggio 2019, per la seconda data italiana.

La band, portatrice del vessillo del metal avantgarde, fonde jazz, swing, blues, heavy metal, rock classico, con elementi strettamente operistici e tematiche particolari: brano più noto è Balrog Boogie, dall’album d’esordio del 2006 The Butcher Ballroom, in cui una serie di detti in latino venivano enumerati dall’allora cantante – soprano d’opera – AnnLouice Loegdlund. Divertentissimi ed originali, la loro line-up consta di una vera e propria orchestra, con tanto di archi, fiati, ottoni.

Dotati di un sound dirompente, dissero di se stessi, all’inizio della loro carriera, di essere discendenti da un’orchestra popolare svedese attiva nel sedicesimo secolo, così esplosiva da risultare blasferma per la chiesa luterana che all’epoca governava la Svezia, e durante tale periodo condannata a morte. Non prima, però, di un ultimo, grandioso, spettacolo.

Nel 2014 la Loeglund venne sostituita dall’attuale vocalist Kristin Evgard, dotata di voce squillante, al contrario di quella da soprano drammatico della Loeglund; il sound di Pacifisticuff si è adeguata a ciò, risultando con melodie molto più catchy e ricchissimo di citazioni, come la Diablo Swing Orchestra è solita. Da Pacifisticuffs è stato realizzato il video di uno dei singoli, Superhero Jagganath, acclamato a furor di popolo tramite i social della band, a sua volta straripante di citazioni ai Queen dei tempi di A Night at The Opera. Pacifisticuff è stato acclamato dalla critica internazionale. Il tour continuerà oggi 3 maggio a Calenzano e infine la band lascerà il nostro paese con un’ultima data al Sonic Room di Fabriano.

La Diablo Swing Orchestra è composta da Daniel Håkansson (chitarre, voce), Pontus Mantefors (chitarre, synth, effetti), Kristin Evegård (voce, piano), Anders Johansson (basso), Johannes Bergion (violoncello), Martin Isaksson(tromba), Dabiel Hedin (trombone), Johan Norbäck (batteria).

0

Potrebbe interessarti