I 43.NOVE hanno vinto l’edizione 2023 del Festival Pass–TalentSelection, il concorso di Alternativents che offre la possibilità di suonare in uno dei più importanti festival europei, lo Sziget Festival di Budapest. Selezionati da Rockit trai 6 artisti emergenti tra gli oltre 500 iscritti per la finale che si è svolta al Teatro Kismetdi Bari i 43.Nove si aggiudicano la vittoria durante la serata al Kismet guadagnando l’opportunità di esibirsi nelle prossime edizioni dei festival partner.
Reduci dall’uscita del disco d’esordio “Ho perso di vista me”, il giovane gruppo originario della Versilia festeggia con questo traguardo importante il debutto discografico. Dopo aver maturato un’interessante esperienza liveche li ha visti esibirsi davanti a più di diecimila persone grazie alle aperture dei concerti di artisti come Blanco e Chiello, in attesa di questi grandi eventi estivi, prosegue nelle prossime settimane il percorso dal vivo della band che è impegnata in un primo giro di concerti di presentazione del nuovo lavoro discografico.
Queste le prossime date in calendario:
- 21.04-Vedano Olona (VA) @ L’Arlecchino Show Bar
- 30.04-San Benedetto del Tronto (AP) @ Piazza Rossa
- 12.05-Bergamo (BG) @ Piazzale degli Alpini
- 18.05-Foligno (PG) @ Auditorium San Domenico
Abbiamo chiacchierato con Francesco – basso del gruppo- dei loro traguardi raggiunti e di quelli che ancora sperano di raggiungere:
L’intervista ai 43.NOVE
Ciao Francesco! Intanto complimenti per la futura data allo Sziget, cosa si prova a rappresentare l’Italia in un contesto così internazionale? Ve lo aspettavate?
Ancora oggi non abbiamo realizzato di aver ottenuto questa opportunit A dir la verità io me lo aspettavo, mentre gli altri erano un po’ più scettici
Cosa significa 43.NOVE?
È un po’ romantico come significato. 43.NOVE sono le prime 3 cifre del parallelo che passa per la Versilia, una sorta di coordinata che ci identifica.
Come si ascolta “Ho perso di vista me?”? Qual è il filo conduttore dell’album?
Noi siamo molto aperti alle libere interpretazioni. Ma dovendo dare un consiglio ci vogliamo soffermare sul concetto di crescita ed evoluzione interiore. Cioè di immaginarlo come un viaggio interno di tutte quelle tappe di crescita che un uomo fa dalla nascita alla vita adulta.
I 43.NOVE in che fase si trovano della loroevoluzione?
Una fase molto particolare, dire quella preliminare che si affaccia alla vita adulta. Abbiamo circa 25 anni e per la società siamo maggiorenni da 7 ma non per forza lo siamo anche mentalmente [ride]
Come vi distribuite i ruoli quando componete?
Cristiano è sicuramente il nostro punto di riferimento. Lui scrive i testi ma noi abbiamo comunque voce in capitolo. Mi sento comunque in dovere di dire che il 90% della scrittura è merito suo. In sala prove poi noi abbiamo modo di scrivere la nostra parte, un confronto c’è praticamente sempre.
Quali sono le influenze dei 43.NOVE?
Nel mio caso sono influenzato da artisti old school come Mario Biondi e i Red Hot Chili Peppers. Mentre Cristiano so che si ispira molto a Nutini. Per quanto riguarda Filippo si sente molto nel suo tocco ritmico l’influenza della musica black in generale. Comunque in genrale direi che stiamo ancora scoprendo il nostro sound.
La traccia che da il nome all’album è molto eloquente, che consiglio ti senti di dare a chi si sta “perdendo di vista”?
Io sono molto romantico. Quindi dico di ascoltarlo in un viaggio in treno regionale mentre guarda fuori dal finestrino.
I progetti futuri dei 43.NOVE?
Lo Sziget è sicuramente il nostro pensiero principale ma poi abbiamo tutta l’estate piena di date. Siamo molto grati alle opportunità che stiamo avendo e vogliamo dare il meglio. Per questo colgo l’occasione di dare un consiglio a tutti quelli che hanno una passione nel cassetto: di crederci e provarci fino in fondo.
Chi sono i 43.NOVE
Irriverenti, sfacciati, ma allo stesso tempo profondi e con ideali che promettono di diffondere, riuscendo già nel loro piccolo a creare un movimento, una linea concreta che attraversa i generi e che si disinteressa completamente degli appellativi e della ricerca spasmodica di dover etichettare e categorizzare l’arte, i43.NOVE sono un gruppo versiliese scoperto da Bonnot. Nell’estate 2020 sono riusciti a farsi conoscere grazie alla release del loro primo singolo “80Estate” e a diversi concerti suonati nei palchi più importanti della Versilia, con un seguito di pubblico che è cresciuto live dopolive.“Storia di un uomo” è il loro primo EP,che contiene anche il singolo “Immagini” il cui videoclip viene notato daMTV che li ha selezionati come artista New Generation
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