Generation Axe: le chitarre che non hanno “distrutto” il mondo [ Recensione ]

di Marco Mancinelli
Cosa potrebbe succedere se, cinque dei più grandi chitarristi del mondo facessero un live insieme ? Nulla. Solamente una successione di brani strumentale dalla durata effettiva di 4/5 minuti ma che si riesce a seguire solo fino al primo minuto.

Steve Vai, Zakk Wylde, Yngwie Malmsteen, Nuno Bettencourt e Tosin Abasi. Chitarristi che hanno fatto la storia, che hanno rivoluzionato il modo di suonare la chitarra nel corso degli anni, ma che in questo live sembrano essere dei normali chitarristi che sanno usare una sola tecnica e riescono a suonare solo grazie a quella.

Pochi pezzi degni di nota, se non fosse che nell’album sono presenti canzoni degli altri progetti a cui partecipano i cinque chitarristi. Due canzoni degli Animal as  Leader, una di Steve Vai, Black Star e un medley suonato da Yngwie Malmsteen,composto da alcune delle sue più grandi canzoni. Per il resto solo cover.

Già dal primo pezzo, “Foreplay” pezzo dei Boston, dove troviamo tutti e cinque chitarristi sul palco, ci si può rendere bene conto dell’andamento che avrà l’album. Infatti, tranne per i pezzi dei singoli artisti, tutte le altre cover saranno “usate” per improvvisare, come se fossero in una sala prove qualunque, ma di certo questo non funziona se poi deve essere diretto tutto verso l’ascoltatore. Tutto questo fa ancora più “infuriare” se si pensa al fatto che nelle due tracce seguenti, “Tempting Time” “Psysical Education” degli Animal as a Leader, la prima suonate da Tosin Abasi per quanto la riguarda la prima traccia, mentre per la seconda troviamo la collaborazione con Nuno Bettencourt. L’ascolto di queste due tracce risulta piacevole, e il fattore “noia” non prende piede. Questo ragionamento possiamo tranquillamente farlo per quanto riguarda tutte le altre cover prese dai progetti dei partecipanti al Generation Axe.

Il live si chiude con una grandiosa, per fortuna, Highway Star, cover degli storici Deep Purple, eseguita da tutti e cinque i partecipanti.

generation axe recensioneTracklist e artwork di Generation Axe:

01. Foreplay – Steve Vai, Zakk Wylde, Yngwie Malmsteen, Nuno Bettencourt, Tosin Abasi
02. Tempting Time – Tosin Abasi
03. Physical Education – Tosin Abasi and Nuno Bettencourt
04. A Side of Mash- Nuno Bettencourt
05. Sideways – Nuno Bettencourt and Zakk Wylde
06. Whipping Post – Zakk Wylde
07. Bad Horsie – Steve Vai
08. Valhalla / Baroque n Roll / Overture / From a Thousand Cuts / Arpeggios from Hell / Far Beyond the Sun – Yngwie Malmsteen
09. Black Star – Yngwie Malmsteen and Steve Vai
10. Frankenstein – Steve Vai, Zakk Wylde, Nuno Bettencourt, Tosin Abasi
11.  Highway Star – Steve Vai, Zakk Wylde, Yngwie Malmsteen, Nuno Bettencourt, Tosin Abasi

 

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