Finaz, al secolo Alessandro Finazzo, chitarrista storico della Bandabardò che vanta una lista lunghissima di collaborazioni (Piero Pelù, Carmen Consoli, Max Gazzè, Caparezza, Goran Bregovic, Franco Battiato solo per citarne alcune), torna sul palco con uno spettacolo sorprendente, dove solo con la chitarra riesce a varcare confini sonori totalmente imprevedibili.
Con la ripresa del tour iniziato nel 2021 come promozione del suo terzo album solo, Cicatrici, Finaz torna a stupire il suo pubblico in uno show di altissimo contenuto musicale.
L’originalità dello spettacolo
Con la sua chitarra, l’artista riesce a riprodurre suoni di altri strumenti per interi brani, dagli archi ai tamburi africani fino alla voce; un effetto così perfetto da indurre lo spettatore a cercare “il trucco”, a chiedersi se ci sia una base preparata.
Virtuosismi questi che possono essere apprezzati a pieno solo durante il live, proprio per la particolarità dell’esecuzione ; oltre a rapire il pubblico con la sua bravura, Finaz lo intrattiene con scambi ed aneddoti che tengono sempre alto il livello di attenzione.
Uno spettacolo completo, coadiuvato dall’amico e collega Andrea Brunini, che apre il live presentando alcuni pezzi estratti dal suo ultimo album “Serenate”.
Andrea, con il suo stile prettamente cantautoriale, dona allo spettacolo la quota più tradizionale, chitarra e voce, ma proprio per questo intramontabile.
Il connubio tra i due contribuisce a presentare uno show completo ed equilibrato, ma non per questo privo di autentiche perle e sorprese musicali veramente uniche.
Dal roots rock, al reggae, fino al folk, l’etnico ed il cantautorato: una scaletta che avvolge lo spettatore e ne cattura l’attenzione fin da subito.
Impossibile non rimanere affascinati dall’eclettismo di Finaz sul palco, oltre che dalla sua tecnica indiscutibile.
Le prossime date del tour si trovano QUI

Sono una toscana semplice : un po’ d’arte, vino buono & rock ‘n roll.
“Non come chi vince sempre, ma come chi non si arrende mai”
(Frida Khalo)