Fabio Concato incanta l’Auditorium Parco della Musica – Photogallery

di Alessia Andreon

Un’imperdibile appuntamento con la grande musica italiana d’autore quello tenutosi, sabato 11 marzo, all’Auditorium Parco della Musica di Roma con Fabio Concato.

Il cantautore ha guidato il pubblico in un viaggio carico di ricordi ed emozioni tra i suoi successi, attraverso atmosfere musicali inedite, tutte da scoprire, dalle prime canzoni fino ai brani più recenti.

Photogallery a cura della nostra Agnese Ruggeri

Fabio Concato uno dei pochi cantanti italiani che ha una stretta familiarità con il jazz, per la sua caratteristica armonia musicale, sarà protagonista l’1 dicembre all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di un concerto improntato sulla musica e sulla parola, tra il serio ed il faceto, un lungo viaggio dal 1977 (anno del suo esordio discografico) ad oggi.

IL REPERTORIO

Quello in Sala Sinopoli è stato l’occasione per ascoltare non solo i grandi successi del cantautore italiano, ma anche tanti altri brani del suo ricco repertorio che ha ormai 45 anni (ma che non li dimostra affatto).

Da quelle “Storie di sempre” (1977, appunto) il pubblico ha subito compreso di avere a che fare con un autore elegante, capace di grande autoironia, sempre attento alle tematiche ambientali, sociali e civili: le sue canzoni sono entrate nella storia della musica italiana e ci hanno accompagnato sin qui, senza mostrare i segni del tempo, anzi cristallizzando emozioni e versi entrati nell’immaginario collettivo.

“Domenica bestiale”, “Fiore di maggio”, “Guido piano”, “Rosalina”, “Sexi tango”, “O bella bionda”, fino ai singoli dell’ultimo album, “Stazione Nord”, queste alcune delle canzoni del concerto (nel quale non mancheranno altre gradite sorprese) riproposte con nuovi arrangiamenti e scelte secondo i temi più cari all’artista. 

Un bel viaggio al centro del cuore e del cervello. 

Il repertorio è stato riproposto, con grande energia e complicità, assieme agli stessi musicisti che hanno contribuito alla realizzazione dell’album stesso: Ornella D Urbano (arrangiamenti, piano e tastiere), Stefano Casali (basso), Larry Tomassini (chitarre) e Gabriele Palazzi (batteria).

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