Stasera si deciderà chi, tra i dodici finalisti di Sanremo Giovani, salirà sul palco dell’Ariston tra i Big, così come prevede il regolamento di quest’anno.
Alla vigilia di questo importantissimo appuntamento abbiamo avuto l’occasione di scambiare due parole con Esseho che si presenterà con il brano “Arianna”, scritto e prodotto dallo stesso Esseho, con la produzione artistica di Niccolò Contessa, cantautore del gruppo “I cani”.
Ciao Esseho, intanto ti chiedo come stai? Siamo ormai alla vigilia dell’ultima selezione per calcare il palco dell’Ariston tra i Big della canzone italiana…
Bene, bene, sono molto tranquillo; non c’è motivo per agitarsi, in fondo sto facendo la cosa che mi piace di più, no?!
La musica per te è talmente importante che, per farla, hai fatto tanti sacrifici; cosa significa per te la possibilità di essere tra quei due prescelti?
Posso dire che la canzone e tutto il percorso per questa avventura sono un lavoro di squadra: non è un traguardo solo mio ma anche di tutti quelli che hanno lavorato con me al mio progetto; ci sono dietro tante figure professionali e umane (il manager, il produttore, i videomaker, tutte le persone che mi aiutano) e tutti ci credono!
La canzone rappresenta un mito trasportato nel 2021, con un’ Arianna che gioca col cuore del suo Teseo…nella mitologia greca non finisce bene la loro storia. La tua?
La mia Arianna gioca un po’ con il cuore di Teseo, però diciamo che è un gioco che coinvolge entrambi. Se c’è della tristezza nella canzone, è velata… Quello che io avverto è un’atmosfera diversa: quel velo di dolore che c’è nella canzone viene da altre cose, non direttamente dal rapporto che lega le due persone.
Il brano ha un sottotesto che parla della città e di un filo fragile, pronto a spezzarsi, che lega i due protagonisti, decisi a combattere insieme contro i loro personali mostri, che verranno spiegati nei brani successivi.
All’inizio della canzone dici “sento che soffri” e poi “è così fragile il filo” forse perché è difficile incontrarsi ma ancor di più riuscire a stare insieme?
È una storia d’amore basata su un rapporto difficile: “sento che soffri”, ma “non riesco a fidarmi”… “Mezzo bacio non vuol dire niente” ma allo stesso tempo “le labbra rimangono impresse”… C’è tanto dal lato sentimentale in questa canzone; è un brano che, a livello umano mi lascia un forte carico emotivo ogni volta che lo eseguo.
Dopo Sanremo ci sono i palchi di Roma e Milano, che ti attendono in primavera, dopo quelli che hai calcato quest’estate accanto ad artisti come Willie Peyote, Niccolò Fabi, Ghemon….
Ci svelerai qualcosa in più del tuo filo?
Saranno delle date in band e saranno anche le prime date del prossimo tour che probabilmente sarà l’occasione per presentare il nuovo album, così magari si capirà qualcosa di più di questo filo. Posso dire che pian piano i nodi verranno al pettine, ma non ti posso spoilerare troppo!

Per ogni cosa c’è un posto
ma quello della meraviglia
è solo un po’ più nascosto
(Niccolò Fabi)