“CREDO” anticipa il nuovo album di EMANUELE COLANDREA

di Alessia Andreon

È uscito l’8 marzo “CREDO”, il nuovo brano e video di EMANUELE COLANDREA (FioriRari / distr. Believe), che anticipa il prossimo album “BELLI DRITTI SULLA SCHIENA”

Colandrea – CREDO
ANNUNCIATE LE PRIME DATE DEL TOUR
  • 09 aprile Pescara – Babilonia
  • 21 aprile Roma – Monk
  • 22 aprile Cava de’ Tirreni (SA) – XXV live
  • 23 aprile Taranto – Mercato Nuovo
  • 19 maggio Castel Maggiore (BO) – Teatro Biagi D’Antona – rassegna CondimentiOff
  • 02 luglio San Vito al Tagliamento (PN) – Arci Cral                     
  • 06 agosto Rogliano (CS) – Rublanum Festival

Si tratta del secondo singolo che anticipa di pochi giorni il nuovo album “Belli dritti sulla schiena”, in uscita venerdì 11 marzo per l’etichetta FioriRari, che vede la produzione artistica di Pier Cortese.

Contemporaneamente all’uscita del brano, annunciate le prime date del tour di presentazione in partenza ad aprile.

Dopo le esperienze con i Cappello a Cilindro e gli Eva Mon Amour, di cui è stato autore, chitarrista e cantante, dal 2015 Emanuele Colandrea si dedica al proprio progetto solista che lo vede collocarsi a pieno titolo nella nuova scena cantautorale romana, distinguendosi per la sua scrittura emozionale che si muove agilmente tra poesia e canzone d’autore.

Tra gli 8 vincitori di Musicultura nel 2016 e con due album e due EP all’attivo, Emanuele Colandrea giunge ora al suo terzo album di inediti.

Con questo nuovo brano, il cantante, autore e polistrumentista dà conferma della carica evocativa della sua musica e dei suoi testi. Ad emergere è una vivida finestra autobiografica che si apre ad un immaginario collettivo accomunato dal desiderio di libertà e fiducia nell’avvenire.

EMANUELE COLANDREA PARLA DEL VIDEOCLIP “CREDO”

L’idea è venuta a Marco Marino, il regista, l’idea di girarlo quasi spiando in un certo senso, come se ci fosse una preda da inseguire. Quello che volevamo rappresentare in sostanza, sono gli sguardi che attiriamo quando parliamo a voce alta delle nostre convinzioni, dei nostri ideali, ma anche delle nostre paure. Parlare delle cose in cui crediamo a voce alta è dirlo agli altri sì, ma è dirlo soprattutto a se stessi.”

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