Ci sono giorni in cui ci capita di avvertire la pressante necessità di ascoltare una canzone struggente, di quelle capaci di esprimere, attraverso la melodia e le liriche, tutto quel sentimento di nostalgico rimpianto, di agrodolce solitudine e di anelito di qualcosa di assente o di irraggiungibile, che comunemente si è soliti a definire “saudade”.
Alla base di tale urgenza possono esservi degli accadimenti della vita quotidiana- quali, ad esempio, la fine di una relazione importante o il fallimento di un progetto o la scomparsa di una persona cara- oppure il mero desiderio di crogiolarsi in un dolce tormento, generativo di dolore e, simultaneamente, di piacere.
Qualunque sia la natura del proprio bisogno di ascoltare musica “strappalacrime”, l’unica cosa da fare per sentirsi meglio consiste nell’ accondiscendere al proprio desiderio.
Il panorama musicale nazionale e internazionale offre molto, in tal senso; acclarato che i gusti sono gusti e che, in quanto tali, non vanno messi in discussione, vi sono delle canzoni è oggettivamente difficile non considerare struggenti, fra le quali annovereremmo le cinque che seguono.
Goodbye my lover – James Blunt
James Blunt -che purtroppo è un po’ sparito dalla scena musicale- affida a questo brano potente tutto il dolore contenuto in un addio, esacerbato dal cantato, che rende il pezzo ancora più struggente per chi ha il “cuore spezzato” a causa della fine di un amore: “Addio amore mio, addio amica mia
sei stata l’unica, l’unica per me (…) se te ne vai, ricordati di me
ricordati di noi e di quello che eravamo”.
My Immortal – Evanescence
Amy Lee ha una voce celestiale, con la quale riesce a dare una corposa profondità a questo monologo che racconta l’immortalità di un dolore che il tempo è incapace di cancellare, causato dalla “dipartita” di una persona la cui presenza è ancora viva nella mente di chi è rimasto. Una ballad solenne e indimenticabile.
Brothers in arms – Dire Straits
Come non avvertire una stretta al cuore, ascoltando questo brano di una bellezza e di un’intensità difficile da rendere a parole, che oggi risulta più attuale che mai. “Ogni uomo è destinato a morire ed è scritto nelle stelle e in ogni linea sul tuo palmo. Siamo davvero matti a far combattere la guerra ai nostri compagni d’armi”.
Per me è importante – Tiromancino
Un brano di classe, triste e delicato, in cui Zampaglione racconta bene quel misto di incomprensioni e di fortissimo attaccamento di cui è fatto l’amore, creando un intenso effetto nostalgia. Certamente non la canzone italiana più struggente che sia mai stata scritta, ma indubbiamente un pezzo carico di saudade.
The Ghost of Tom Joad – Bruce Springsteen
Una canzone con una storia importante alle spalle, che affonda le sue radici in un romanzo di migrazione che è una pietra miliare della lettura americana, nonché uno dei simboli della Grande Depressione. Dal medesimo “The Boss” ha tratto ispirazione per scrivere questo pezzo, nel quale racconta un’America senza speranza e abbandonata da tutti, “senza casa, senza lavoro, senza pace, senza riposo”.

Appassionata di musica, giornalismo, scrittura e danza, ama vivere nella sua riservata Torino, ma adora il Sud Italia, nel quale affondano le sue origini.