Home RubricheApprofondimenti e Curiosità Buon Compleanno Principe, 121 anni di Antonio Totò De Curtis

Buon Compleanno Principe, 121 anni di Antonio Totò De Curtis

by InsideMusic
Totò

Il 15 febbraio del 1898 nasceva a Napoli, nel Rione Sanita`, in Via Santa Maria Antesaecula al terzo piano del civico 107, Antonio De Curtis, in arte Totò

Totò

Totò, soprannominato “il principe della risata“, è stato il simbolo dello spettacolo comico in Italia e non, oltre ad essere considerato uno dei maggiori interpreti italiani del teatro e del cinema, grazie a diversi ruoli drammatici svolti nella sua carriera.
Nato da una relazione clandestina tra  Anna Clemente e Giuseppe De Curtis (che non lo riconoscerà subito come proprio figlio), Antonio è cresciuto in condizioni non particolarmente agiate che lo renderanno, già da piccolo, solitario e malinconico.  Si dimostra subito interessato al teatro e all’arte, passando gran parte del suo tempo ad osservare di nascosto le persone, imitandone i movimenti e la parola, così da farsi attribuire il nomignolo di “`o spione” . Questo suo osservare, imitare, leggere le persone, lo aiuterà successivamente nella caratterizzazione di molti dei personaggi che interpreterà nella sua carriera e lo accompagnerà in tutto il suo percorso artistico, che va dal teatro al cinema, dalle poesia alla musica. Totò è ricordato non solo per le le sue enormi doti di attore, bensì, lo
ricordiamo perché è stato capace di rappresentare, attraverso la musica, la poesia e il recitato, tutti quelli che erano pregi e difetti del popolo.
Capace di calarsi in qualsiasi ruolo, Totò è ricordato per il suo Stile, che gli ha permesso di rappresentare qualsiasi figura, come se rappresentasse se stesso, rappresentando a sua volta il popolo.

Con Totò non nasceva un  principe, nasceva “IL PRINCIPE”, titolo a cui lui stesso teneva particolarmente.

“Tengo molto al mio titolo nobiliare perché è una cosa che appartiene
soltanto a me… A pensarci bene il mio vero titolo nobiliare è Totò. Con
l’altezza Imperiale non ci ho fatto nemmeno un uovo al tegamino. Mentre con
Totò ci mangio dall’età di vent’anni. Mi spiego?”

Il Principe che ci ha insegnato a ridere di tutto, anche della guerra, e che oggi, nel giorno del suo compleanno,  è giusto ricordare, non elencando le tantissime opere che portano il suo nome, ma ricordando e sottolineando
quello che è stato per il nostro paese : esempio di storia, di cultura e di identità nazionale.

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