Per festeggiare i 25 anni dalla pubblicazione dell’album SANACORE, la storica band napoletana ALMAMEGRETTA ha preparato una sorpresa per i fan: il 23 ottobre esce il remaster di questo indimenticabile disco, pietra miliare della loro storia, con in più due singoli inediti ritrovati nell’archivio, un brano dub prodotto da D.raD. e un pezzo strumentale mixato da Adrian Sherwood (produttore discografico e dub master britannico). Per l’occasione sono presenti anche i testi delle canzoni e le foto inedite delle sessioni in studio e a Procida del 1994.
SANACORE in versione remaster sarà disponibile dal 23 ottobre in versione fisica (doppio vinile colorato a 180 grammi con copertina gatefold e booklet di 4 pagine o CD digipack con booklet di 20 pagine), sulle piattaforme streaming e in digital download. Il pre-order dell’album è disponibile al seguente link: www.amazon.it/Sanacore-25-Anniversario-Almamegretta/dp/B08DSS7FZ5/.
L’album è prodotto dagli Almamegretta, registrato al Pioppeto Project di Procida da D.RaD. e al Megaride Sound Studio di Napoli da Gianni Ruggiero. Mixato da Adrian Sherwood e Andy Montgomery all’On-U Sound Studio di Londra.
Questa la tracklist completa del remaster di SANACORE: ‘O sciore cchiù felice, Maje, Pe’ dint’ ‘e viche addò nun trase ‘o mare, Sanacore, Ammore nemico, Scioscie viento, Ruanda, Nun te scurdà, Se stuta ‘o ffuoco, Tempo, Tamms Dub, ‘O sciore cchiù dub, Heartical Dub.
«Le nostre capacità e il nostro modo di scrivere canzoni, probabilmente, si sono affinati nei lavori che hanno seguito “Sanacore”– racconta Raiz voce degli Almamegretta – eppure per il nostro pubblico questo album è la pietra miliare non solo della nostra carriera ma anche di un decennio di grandi trasformazioni musicali. Abbiamo deciso così di far uscire un’edizione completamente rimasterizzata del disco per il 25esimo anniversario della prima pubblicazione. Riaprendo i nostri archivi sonori dell’epoca ci abbiamo trovato due pezzi inediti: un dub prodotto da D.raD. e un pezzo strumentale mixato da Adrian Sherwood.»
L’album dai suoni arabeggianti e dai ritmi mediterranei, alla sua uscita nel 1995 era stato premiato con la Targa Tenco come miglior disco in dialetto.