Si è tenuta oggi – martedì 14 maggio – presso il Foyer dell’Arena Flegrea la Conferenza Stampa di presentazione della stagione 2019 del Noisy Naples Fest.
Presentata la quarta edizione del Noisy Naples Fest, 14 spettacoli tra concerti, danza e musical invaderanno da maggio a luglio la più grande arena all’aperto del Sud Italia, con artisti internazionali e i nomi di punta della scena musicale partenopea e italiana.
Ad inaugurare la stagione 2019 dell’Arena Flegrea è lo show finale di OnDance, la grande festa della danza di Roberto Bolle: domenica 19 maggio l’Étoile scaligero, accompagnato da grandi ballerini e da amici provenienti dal mondo della musica e delle altre arti – già annunciata la presenza di Andrea Bocelli e Stefano Bollani – porta per la prima volta a Napoli il suo nuovo show. L’incasso della serata (biglietti in vendita sul circuito ETES al prezzo simbolico di 5 euro) sarà interamente devoluto al Centro di Forcella titolato ad Annalisa Durante.
Venerdì 31 maggio è la volta di una delle voci internazionali più emozionanti, un’artista unica capace di cambiare ed evolversi in ogni progetto, mantenendo sempre il suo tratto distintivo elegante e raffinato: Noa torna a esibirsi a Napoli a distanza di 7 anni dal suo ultimo concerto partenopeo, presentando l’inedito spettacolo “Letters to Bach from Napoli”, accompagnata da Gil Dor (chitarre e direzione musicale), Or Lubianiker (basso elettrico) e Gadi Seri (percussioni), con la partecipazione straordinaria dei Solis String Quartet ed una scaletta creata ad hoc.
Sabato 8 giugno tocca a Musicanti, il musical con le meravigliosi canzoni di Pino Daniele che ha registrato più di 30.000 spettatori in tutta Italia, le meravigliose canzoni di Pino Daniele. Noemi Smorra, Alessandro D’Auria, Maria Letizia Gorga, Simona Capozzi, Pietro Pignatelli, Enzo Garramone, Francesco Viglietti, Leandro Amato, Ciro Capanosaranno accompagnati sul palco da una “resident band” d’eccezione, composta da celebri musicisti “amici” di Pino: Fabio Massimo Colasanti, chitarra; Roberto d’Aquino, basso; Alfredo Golino, batteria; Simone Salza, sax; Elisabetta Serio, pianoforte-tastiere.
Triplo appuntamento (venerdì 21, sabato 22 e domenica 23) quello con Nino D’Angelo e Gigi D’Alessio, due icone della musica partenopea per la prima volta insieme, due artisti legati da una lunga amicizia quasi trentennale, ma da sempre considerati ‘nemici’ sul palco per via del loro pubblico, delle vere e proprie tifoserie che spesso si sono considerate antagoniste. Quattro generazioni si ritroveranno insieme per cantare gli straordinari successi di Nino e Gigi, scoprendo una coppia di performer inedita. “Figli di un Re minore” è il titolo del triplo concerto-evento che i due artisti presentano a Napoli in esclusiva nazionale.
Martedì 9 luglio gli Skunk Anansie tornano ad esibirsi a Napoli con un concerto che si annuncia carico di energia e decisamente rock, a distanza di 8 anni esatti dal loro ultimo show in città. Skin, Ace, Cass Lewis e Mark Richardson festeggiano 25 anni di carriera con un tour e un nuovo album tutto dal vivo – “25live@25” – che documenta i migliori momenti della band britannica sui palchi di tutto mondo. In scaletta i brani degli esordi, le composizioni degli album più recenti e qualche anticipazione del prossimo lavoro discografico attualmente in lavorazione.
Due soli giorni dopo (giovedì 11 luglio) l’Arena Flegrea accoglierà Renzo Arbore, lo showman italiano più conosciuto al mondo che gira ininterrottamente con la sua Orchestra Italiana dagli Stati Uniti alla Cina, dal Messico al Canada, con innumerevoli concerti acclamatissimi ovunque in un clima da record. La scaletta del live coniuga il nuovo e l’antico suono di Napoli: voci e cori appassionati, girandole di assoli strumentali, un’altalena di emozioni sprigionate dalle melodie intramontabili della grande musica partenopea.
Mercoledì 17 luglio è previsto un doppio concerto, due straordinari musicisti che si alterneranno sul palco prima di condividerlo per un’inedita e imprevedibile jam finale, un’incredibile double bill con Kamasi Washington, il nuovo messia del jazz ed il maestro del groove, Enzo Avitabile. Per la prima volta insieme, i due sassofonisti daranno vita a due set separati, inaugurati dalla world music del compositore di Marianella e dal ritmo travolgente dei Bottari, prima di lasciare la scena al live del combo guidato dal sassofonista californiano e alla chiusura assieme on stage.
Il giorno seguente (giovedì 18 luglio) ecco i Subsonica ed il loro nuovo show con cui hanno fatto ballare ed emozionare il pubblico sia in Europa che in Italia, accompagnati da una scenografia spettacolare. Il tour segue la pubblicazione dell’ultimo lavoro discografico “8”, l’ottavo album in studio che segna il gran ritorno sulle scene di Samuel (cantante), Max Casacci (produttore e chitarrista), Boosta (tastierista), Ninja (batterista) e Vicio (bassista).
Mercoledì 24 luglio arriva a Napoli in esclusiva per il sud Italia l’Afro Cuban All Stars, l’orchestra unica diretta dal maestro Juan de Marcos Gonzales, uno dei produttori e musicisti più attivi della straordinaria scena cubana, fondatore del Buena Vista Social Club. La super band abbraccia diverse generazioni e stili: 14 musicisti in scena, con un repertorio spazia dai classici son e danzón, ai ritmi timba di danza contemporanea.
Due giorni più tardi (venerdì 26 luglio) Salmo – al secolo Maurizio Pisciottu – torna ad esibirsi a Napoli con uno show che si annuncia imperdibile. Dopo aver infranto tutti i record su Spotify con il suo ultimo album, “Playlist”, già certificato doppio disco di platino, il pionieristico artista sardo ormai di stanza a Milano continua a collezionare grandi risultati con un sound potente e performance impeccabili che fanno segnare il sold out ovunque.
Sabato 27 luglio è in programma il concerto di Ludovico Einaudi, l’artista classico più ascoltato in streaming di tutti i tempi con oltre 1 milione di stream al giorno e un totale di ben 2 miliardi, musicista curioso ed aperto a nuovi incontri e sperimentazioni. “Seven Days Walking” è il suo ultimo progetto discografico: sette album in uscita nell’arco di sette mesi consecutivi, per un lavoro che intreccia pianoforte e archi in uno stile inconfondibile, tra ricerca, pop, jazz e musica classica.
A chiudere il festival è Gianluca Picariello in arte Ghemon, uno dei più talentuosi e apprezzati artisti hip hop italiani. Classe 1982 originario di Avellino, nel corso degli anni ha saputo rinnovare il suo personalissimo stile, caratterizzato da temi profondi e rime molto curate sotto l’aspetto lessicale, che fanno di lui un artista a meta tra un cantautore e un rapper. Reduce dalla partecipazione al Festival di Sanremo 2019 con “Rose viola” torna in tour questa estate accompagnato dalla la sua band, “Le forze del bene”.
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