Barabam è il nuovo singolo della cantautrice milanese GIULIA, giovane promessa della scuderia Senape Dischi. Scritto dalla stessa GIULIA e prodotto da Sveno Fagotto, cuore pulsante e produttore dell’etichetta discografica avente sede nei celeberrimi MobSound Recording Studios di Alessandro Caneva, il brano esplora la fase di accettazione che caratterizza il termine di una relazione, che può essere di qualsiasi natura: un’amicizia, una storia d’amore. Mescolando sonorità pop e R&B, GIULIA descrive come le ferite che derivano dai nostri ricordi ci abbandonino, ci fortifichino e smettano di fare male quando si finisce per ricordare i momenti più importanti, speciali o dolorosi vissuti con una persona. La traccia racconta, seppur con una punta di malinconia, che in fin dei conti ci si può riconciliare con noi stessi e ritrovare la pace interiore per stare bene.
Classe 1999, Giulia Di Pierno, in arte GIULIA, è una giovane cantautrice milanese nata in provincia di Milano. Completa gli studi da Grafica Pubblicitaria e successivamente trova lavoro per potersi dedicare appieno alla musica e investire nel suo percorso artistico. Cresce ascoltando principalmente musica Contemporary R&B, Soul e Hip Hop (tra le sue influenze maggiori figurano le grandi penne dell’R&B statunitense: da Beyoncé a Ne-Yo, passando per Ushere le Destiny’s Child) e musica latina (dal Reggaetón alla Bachata, grazie ad artisti come Daddy Yankee, Romeo Santos e J Balvin), ma con un occhio di riguardo per il cantautorato italiano (Mia Martini, Claudio Baglioni).
La nostra intervista a Giulia
Ciao Giulia e benvenuta su Inside Music! Come è nato il tuo singolo Barabam, c’è stato un evento particolare che ti ha portato a comporre questo brano?
Il brano è nato penso ormai tre anni fa, prima della pandemia. È stata la primissima canzone che io abbia mai scritto, avevo appena incominciato a immergermi nel cantautorato e sì, c’è stata una persona che mi ha lasciato un po’ con queste emozioni e che mi ha portato a scrivere Barabam. Nel brano parlo di bei ricordi ma che in realtà forse non lo erano poi così tanto conto, quindi in fin dei conti bisogna andare avanti.
Il brano racconta in maniera malinconica dell’accettazione della fine di una qualsiasi tipo di relazione. Tu sei una persona che vive il presente o sei una persona malinconica che affoga nel passato e nei ricordi?
Ti direi un po’ entrambi, però purtroppo sono una persona molto pensierosa e quindi mi soffermo molto sul passato, cercando sempre di pensare al presente e ovviamente anche al futuro… Quindi sì, sono un po’ entrambi.
Questo brano ha degli evidenti sound Pop-R&B. Quali sono le tue influenze musicali che ti hanno portato a comporre questo brano?
Io ho sempre ascoltato tantissimo R&B, soprattutto quello vecchio fino agli anni 2000 e che ha il sound che ad oggi mi influenza di più.
Se dovessi descrivere il tuo brano Barabam in tre parole, quali sarebbero?
Sicuramente coinvolgente, passionale e malinconico.
Tu provieni da studi di grafica pubblicitaria. Ti piacerebbe o hai mai avuto l’occasione di mescolare i tuoi studi con la tua passione per il canto? Magari realizzando una copertina di un tuo lavoro…
Per le due copertine dei miei singoli ci ho sempre messo delle mie idee, e nonostante io non sia una grafica o una fotografa, cerco sempre di entrare comunque nel progetto. Provo sempre a metterci qualcosa di mio, quindi sì, assolutamente!
Stai lavorando al tuo primo progetto discografico. Conterrà tutte canzoni con questo sound R&B malinconico, oppure ci saranno anche brani più ritmati, considerando che tra le tue influenze musicali è presente anche la musica latina?
Sono tutte incentrate sull’R&B e pop, seguono tutte lo stesso sound e ritmo. In futuro stavo pensando di fare qualcosa di più ritmato, magari adatto per andare a ballare… Per me sarebbe una figata vedere la gente ballare in discoteca su una mia canzone!
C’è qualcosa che puoi spoilerarci del nuovo album?
Nel disco ci sarà una collaborazione con una ragazza…
Quale sarebbe invece la tua collaborazione dei sogni?
Se devo sognare in grande ti dico Beyoncé, anche se avrei troppa ansia a lavorare con lei. Tra gli artisti eventualmente più probabili ti dico che mi piacerebbe molto lavorare con Mahmood per quanto riguarda l’Italia, e con Ne-Yo per il territorio estero.
Che consiglio daresti ad altri ragazzi che vorrebbero intraprendere la carriera da cantante o musicista?
Il consiglio che do anche a me stessa è quello di superarsi e superare le proprie paure, di buttarsi. Io sono abbastanza timida e riservata come persona e voglio fare la cantante, un lavoro che non va molto a genio con un carattere del genere. Non sai mai quello che può succedere, può andare bene o male, e anche se va male non bisogna fermarsi e bisogna sempre inseguire i propri sogni ed andare avanti indipendentemente da quello che succederà!