“l’altra me” è l’Ep d’esordio di Ami, disponibile da venerdì 22 novembre per ZooDischi in distribuzione ADA Music Italy.
Il primo Ep della cantautrice romana è un viaggio di 6 tracce profondo e personale: il progetto si apre con una dedica commovente al fratello, e prosegue tra ricordi d’infanzia, dolore e desiderio di rinascita dopo una relazione travagliata giunta al termine. “l’altra me” esplora temi complessi come l’indipendenza, la perdita, il cambiamento e la riscoperta di sé in modo autentico, fresco e delicato.
Le sonorità del progetto fondono elementi contemporanei e accenti personali, spaziando da ballad acustiche e intime a momenti pop più energici e ritmati, riflettendo perfettamente le diverse fasi della vita racchiuse nelle tracce e creando un giocoso equilibrio di introspezione e dinamismo.
Ami è Noemi Damiani, artista romana classe 1995. Ami nasce nell’estate del 2021, quando Noemi lascia il suo contratto a tempo indeterminato ed inizia a scommettere sulla sua voce e rilascia due singoli: “La maschera” (Novembre 2021) e “Rompere il silenzio” (Aprile 2022).
Ciao Noemi! Come hai scelto di chiamarti AMI per il tuo progetto artistico?
Viene da Damiani, il mio cognome. Anche perchè NOEMI me l’hanno già rubato come nome d’arte (ride). Non volevo però allontanarmi troppo dal mio nome allora ho estrapolati AMI che comunque è anche un bel verbo.
L’ALTRA ME è un album molto personale, quindi perchè l’altra, cos’ha di diverso da te quella AMI?
In realtà è la stessa me. Solo che AMI in qualche modo da voce a quelle emozioni che Noemi invece terrebbe per sè.
VALLE DEL VENTO è dedicata a tuo fratello, che tipo di rapporto avete?
I fratelli possono avere rapporti complicati. Noi siamo sempre stati molto uniti, però qualche screzio c’è stato e devo dire che proprio mentre scrivevo questa canzone per lui ci siamo riappacificati. Una specie di allineamento di pianeti.
C’è una traccia de L’ALTRA ME a cui sei più affezionata?
Carrefour e Mi resisti sono quelle che sicuramente hanno più Noemi all’interno.
Mentre SMALTO com’è nata?
Sono piccoli attimi di una mia giornata, quando ti senti un po’ fuori posto. L’ho scritta mentre stavo a casa, distratta alla tv. Ho cercato di ricreare un po’ la routine di tutti noi quando ci sentiamo fuori posto, ma con leggerezza.
Sulla schiena hai tatuato RESPIRA, è un monito per te stessa o un suggerimento per altri?
L’ho fatto per me stessa. Come tutti ho avuto in passato attacchi di panico. Ricordarsi di respirare è un mantra per me, quando mi accorgo di andare troppo veloce. Però spesso la gente d’estate mi dice “Hai ragione, adesso prendo un bel respiro anche io”.
Quali sono le tue influenze musicali?
Io ho molti riferimenti nel passato come Mia Martini e Mina, ho una voce molto classica. Però nella scrittura la mia dea è sicuramente Levante e Carmen Consoli.
Qual è il futuro di AMI?
Sicuramente farla conoscere il più possibile. Invito tutti ad ascoltare molto di più le parole delle canzoni che è una cosa che sta passando in secondo piano ultimamente.
Finally dandy with the me inside